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Il decreto milleproroghe interviene a modifica della disciplina riguardante l’invio delle fatture secondo le nuove regole introdotte dal D.L. 193/2016, a decorrere dal 1° gennaio 2017.
Di seguito faremo il punto dei nuovi adempimenti, ricordando le scadenze aggiornate e si provvederà a dare conto dei primi chiarimenti forniti dall’Amministrazione finanziaria attraverso la circolare n. 1/E/2017.
Spesometro e comunicazione delle liquidazioni Iva: le scadenze.
Con la riscrittura dell’articolo 21, D.L. 78/2010 viene di fatto sostituito il vecchio spesometro con una comunicazione telematica dei dati relative alle fatture emesse, nonché ricevute e registrate nel trimestre
di riferimento. La comunicazione riguarderà anche i dati contenuti nelle bollette doganali d’importazione, nonché i dati contenuti nelle note di variazione.
A regime, la trasmissione telematica dei dati dovrà avvenire, per quasi tutti i trimestri, entro l’ultimo giorno del secondo mese successivo a ciascun trimestre di riferimento, con una posticipazione della scadenza
riferita al secondo trimestre, fissata al 16 settembre.
Il decreto prevedeva – in fase di prima applicazione – che la comunicazione relativa al primo semestre dovesse
essere effettuata entro la scadenza del 25 luglio 2017; tale scadenza transitoria pareva del tutto inadeguata (visto che per i dati del secondo trimestre vi sarebbe stata una anticipazione di quasi due mesi), ragion per cui il decreto milleproroghe ha previsto, solo per l’anno 2017:
· un accorpamento degli adempimenti in due semestri anziché in quattro trimestri;
· la scadenza del 16 settembre 2017 per il primo semestre 2017 e del 28 febbraio 2018 per il secondo semestre 2017.